ballo liscio, da Sala e danze Standard
Scuola di ballo Aria d'ArteFranca Tonoli e Silvio Vino
Obiettivo:
Il corso si propone di insegnare le competenze tecniche, i movimenti di base e alcune caratteristiche musicali, ed è suddiviso in 3 livelli
CORSO BASE LISCIO E DANZE STANDARD
Corso per principianti, rivolto a chi non ha mai ballato.
Il programma prevede l’apprendimento delle basi di: valzer lento
, tango, mazurka, fox trot
ebeguine
Agli allievi verranno insegnate le basi, gli spostamenti, i giri, il portamento femminile e maschile; inoltre apprenderanno le prime figure, iniziando da quelle meno difficoltose fino a raggiungere quelle più complesse.
CORSO INTERMEDIO LISCIO E DANZE STANDARD
Il programma prevede il consolidamento delle nozioni già acquisite nel corso base e l’apprendimento di figure semplici di: valzer lento
, tango
, fox trot
e basi di valzer viennese
Agli allievi verranno insegnati balli di maggiore difficoltà; inoltre verranno approfonditi i balli acquisiti nel corso base , aggiungendo passi particolareggiati e figurati, spostamenti e giri alternativi.
CORSO AVANZATO LISCIO E DANZE STANDARD
Il corso prevede l’approfondimento delle caratteristiche dei singoli balli da sala già acquisiti nei corsi precedenti, con l’apprendimento di nuove figurazioni
di valzer lento, tango, fox trot
e basi di valzer viennese
Sei interessato al corso di ballo liscio, da Sala e danze Standard ?
Le discipline “Ballo da Sala”, Liscio Unificato e “Danze Standard” comprendono diversi tipi di ballo di coppia, molto popolari nell’Ottocento e nel Novecento.
Oggigiorno le “Danze Standard” sono una disciplina sportiva riconosciuta dalla Federazione Italiana di Danza Sportiva a livello nazionale e internazionale che comprendono i balli: Valzer Inglese (conosciuto anche come Valzer Lento), Tango, Valzer Viennese, Slow Fox Trot e Quick Step.
Il “Ballo da sala” (chiamato comunemente “Ballo liscio”) è una disciplina esclusivamente a livello nazionale e comprende Valzer Lento, Tango, Fox Trot
Anche il “Liscio Unificato” è una disciplina esclusivamente a livello nazionale e comprende Valzer viennese, Mazurca e Polka.
Si tratta di danze… senza età: chiunque può cimentarvisi e questo le rende attraenti sia per chi intende praticarle per divertimento e chi invece vuole scendere in pista per le competizioni. Si tratta di danze storiche e come tali hanno un invidiabile patrimonio culturale capace di resistere a ogni moda e a ogni evoluzione.
Il ballo liscio è un ballo di coppia nato in Romagna e che col passare degli anni si è diffuso in tutta Italia. Deve il suo nome dalle movenze dei ballerini che usano scivolare, strusciare i piedi, quindi andare via liscio. Il ballo liscio comprende: Mazurka, Valzer, Polka. Questi balli che vedono la loro origine in altri tempi e paesi, nasce come ballo liscio verso la fine del XIX secolo per merito del violinista Carlo Brighi (detto zaclén, anatroccolo), già primo violino del M°Arturo Toscanini, che apre a Gatteo (FC) la prima vera balera il Capannone Brighi. Nel 1928 Secondo Casadei fonda la sua orchestra, che diverrà la prima nel suo genere, originando un numero incredibile di imitazioni. Casadei, autore di più di 1000 brani (valzer, polche, mazurche, fra cui la celebre Romagna mia), portò avanti per oltre 40 anni con successo la sua orchestra, facendo ballare almeno 3 generazioni.
Negli anni ’60 gli si affiancò il nipote Raoul Casadei, che prende il suo posto alla sua scomparsa, nel 1971, portando a una ancora maggiore diffusione del genere. Nell’area bolognese si afferma, a partire dalla metà degli anni ’50, il liscio alla Filuzzi, di cui Leonildo Marcheselli è considerato il padre, con caratteristiche peculiari sia per la sonorità (utilizzo dell’organino) che per la scenografia di danza (caratteristiche le piroette). Grande esecutore della Filuzzi è Ruggero Passarini, discepolo di Leonildo Marcheselli. Il liscio si espande, trasformandosi da ballo tradizionale danzato sulle aie romagnole (con altre danze staccate più antiche come il saltarello, la manfrina, il trescone) a ballo di coppia da sala o da balera diffuso in tutto il nord Italia, diffusamente ballato nelle feste da ballo e nelle sagre di paese.