Il Pilates è divenuto “una moda”, ma non dobbiamo dimenticarci che, se ben fatto, può portare a grandi benefici per il nostro corpo e, quindi, per noi stessi. A questo proposito, Aria d’Arte sta cercando di fare il massimo, per offrire ai propri associati i migliori strumenti e le migliori competenze per la pratica ottimale di questa attività.
Il Pilates è una disciplina sportiva, inizialmente nata come una ginnastica a corpo libero, praticata a terra, su di un materassino (Mat work).
Gli esercizi hanno livelli di di coltà crescente, in modo graduale. Successivamente è stato introdotto l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi.
Per meglio comprendere il significato della tecnica Pilates è importante riferirsi alle uniche fonti ufficiali disponibili: “Your Health”, originariamente pubblicato nel 1934 da Joseph Pilates, testo nel quale vengono gettate le basi di “Contrology” (questo era il nome originale della ginnastica ideata da J. Pilates) e vengono messe in discussione le abitudini che, all’inizio del ‘900, erano alla base del senso comune di mantenimento della salute e dell’efficienza fisica. “Return to Life rough Contrology” originariamente pubblicato nel 1945 da Joseph H. Pilates e William John Miller, in cui i concetti di “Contrology” vengono sviluppati e corredati da 34 esercizi fisici.
Joseph Pilates scrive:
“Contrology” è la completa coordinazione di corpo, mente e spirito. Attraverso Contrology per prima cosa acquisirai il completo controllo del tuo corpo e poi, attraverso appropriate ripetizioni dei suoi esercizi, gradualmente e progressivamente acquisirai il naturale ritmo e la coordinazione associati a tutte le attività del subconscio.
Riassumendo, la tecnica Pilates potrebbe essere così definita:
SERIE DI ESERCIZI CONCEPITI PER:
- Incrementare: la stabilità del centro del corpo, la forza muscolare, la flessibilità
- Migliorare: la consapevolezza del corpo, la postura, il controllo del respiro
- Stimolare: la concentrazione, la coordinazione, l’efficienza neuromuscolare
CHI ERA JOSEPH HUBERTUS PILATES:
Pilates era appassionato alla cultura classica dell’antica Grecia come ideale di equilibrio tra corpo, mente e spirito. Era convinto che lo stile di vita moderno, cattiva postura e respirazione inefficiente fossero alla radice di un cattivo stato di salute. Joe nacque nei pressi di Dűsseldorf in Germania, il 9 dicembre 1883. All’età di 5 anni, Joseph, aggredito da alcuni bulli venne colpito all’occhio sinistro da una sassata, accusando seri problemi di vista. Joseph soffriva di asma, rachitismo e febbri reumatiche; essendo così gracile subiva spesso sopprusi. Furono questi i motivi che lo spinsero ad iniziare il suo percorso di vita alla ricerca della salute e del vigore fisico e desiderare di aiutare le persone con problemi simili ai suoi. Ottenne successi nel campo dell’autodifesa, nel pugilato e nella ginnastica, divenne un buon sciatore, un tuffatore e persino una star del circo. Nel 1923 fu invitato ad allenare il nuovo esercito tedesco. Joseph Pilates non condivideva la politica di governo e le cattive condizioni economiche in cui versava la Germania in quegli anni lo spinsero a lasciare il suo paese. Aprì con la seconda moglie una palestra di pugilato a New York. Nello stesso palazzo esistevano diverse scuole di danza e spazi per le prove. Fu questa prossimità che fece diventare “Contrology” una parte intrinseca della vita, della riabilitazione e dell’allenamento di molti danzatori; essi venivano mandati da Joe per essere “riparati”. Joseph Hubertus Pilates muore all’età di 84 anni a New York. Nell’ultimo periodo di vita si dichiarò deluso per lo scarso credito dimostratogli dalla classe medica, ma allo stesso tempo, dichiarò che nel futuro tutto il mondo avrebbe seguito i suoi insegnamenti ed ora noi sappiamo che non sbagliò del tutto il suo pronostico.